Oristano: la città sorta da antiche pietre
Dalla piazza imbocchi Via Parpaglia, dove sorge la cinquecentesca Casa di Eleonora d’Arborea e l’ottocentesco Palazzo Parpaglia, sede dell’Antiquarium Arborense, il museo della città.
Prendi sulla sinistra Via Santa Chiara dove hanno sede la Chiesa di Santa Chiara e il Convento delle Clarisse del XIV secolo. La facciata della chiesa, in pietra arenaria, è decorata unicamente da un rosone centrale e da due finestre cieche laterali.
All’incrocio con Via Garibaldi, procedi a sinistra di nuovo verso Porta Manna, segui quindi Corso Umberto I (detto Via Dritta) fino a Piazza Eleonora d’Arborea, il centro simbolico della città dove sorge il monumento in marmo di Eleonora d’Arborea del XIX secolo. Sulla piazza si affacciano il Palazzo Carta, il Palazzo Mameli e il Palazzo Comunale, edificato su un antico convento, che racchiude la Chiesa di San Vincenzo, a pianta ottagonale.