Padova: I piaceri della “campagna”

Nei secoli successivi al Medioevo il destino delle terre del Basso Padovano cambiò: non più campi di battaglia, ma luoghi di riposo e villeggiatura per i nobili veneziani.
Comincia il tuo itinerario da Bagnoli di Sopra, dove un ex monastero femminile divenne nel XVII secolo Villa Widmann, accanto alla quale fu poi costruita la raffinata Palazzina Widmann.
Da qui dirigiti verso Conselve, che nel 1325 finì distrutta nel corso della guerra tra Padova e Venezia e che nel XVII e XVIII secolo rifiorì arricchendosi di palazzine eleganti, costruite da molti signori di Venezia come “case di campagna”.
All’uscita dell’abitato visita Villa Sagredo, realizzata attorno al 1660 come padiglione di caccia della nobile famiglia veneziana.
Prosegui poi fino ad arrivare a Pontecasale, dove spicca un’altra residenza di campagna veneziana, la più importante della zona: la Villa Garzoni-Michiel, opera di Sansovino, l’architetto che progettò la Libreria Sansoviniana di Venezia.
Nel successivo paese di Candiana il tuo itinerario devia verso Nord per giungere a Piove di Sacco. Se osservi attentamente il campanile del suo Duomo ti accorgerai forse che si tratta di una costruzione particolare: fino agli inizi del XV secolo era infatti la Torre Maggiore, perno di un imponente sistema di fortificazioni di cui non rimane altra traccia.
La facciata a doppia loggia della Villa Garzoni-Michiel a Pontecasale ti ricorderà senz’altro quella di molti palazzi veneziani.
La Torre Maggiore di Piove di Sacco; nel 1415 da fortificazione difensiva è diventata un campanile.