Padova: il Santo e Giotto

Inizia il tuo itinerario dalla Basilica di Santa Giustina, originaria del V secolo, caratterizzata da 8 cupole che la sormontano e le conferiscono un aspetto orientaleggiante. Per le sue dimensioni è considerata una delle più grandi basiliche cristiane del mondo. Di fronte alla chiesa si trova Prato della Valle, una grande area verde circondata da un fossato e arredata con 78 statue di cittadini illustri. Da Prato della Valle, imboccando Via Belludi, raggiungi facilmente l’Orto botanico; è uno dei più antichi del mondo, risale al Cinquecento e ospita circa 7500 piante.
Oltrepassa il ponte sul canale, prosegui il cammino lasciando alla tua destra la Biblioteca Civica e giungi alla Piazza del Santo, in cui è posta una splendida statua equestre in bronzo, il Monumento al Gattamelata, capolavoro quattrocentesco di Donatello.
Veduta aerea di Prato della Valle.
La pianta più antica dell’Orto botanico è una palma nana di San Pietro. Ha più di quattro secoli: fu piantata nel 1585!
La piazza è dominata dall’imponente Basilica di Sant’Antonio, uno dei più famosi santuari d’Italia, importante luogo di culto e meta di pellegrinaggi.
Eretto nel XIII secolo, il santuario presenta, nella sua complessa struttura, una fusione di stili: dal romanico della facciata al gotico delle navate interne, alle cupole bizantine.
L’interno, suddiviso in tre navate, comprende opere di notevole valore artistico: gli affreschi trecenteschi di Altichiero nella Cappella di San Felice, i bronzi quattrocenteschi di Donatello, che ornano l’altare maggiore, con accanto il monumentale candelabro del VI secolo, nella cappella contenente l’Arca del Santo.
Uscito dalla Chiesa percorri Via del Santo; all’incrocio con la Via San Francesco gira a sinistra e raggiungi Piazza delle Erbe, in passato come oggi sede del mercato della verdura.
Sei nel cuore medievale della città: davanti a te si erge il Palazzo della Ragione, costruito agli inizi del Duecento come sede degli amministratori della giustizia del Libero Comune.
Da Piazza delle Erbe raggiungi Via Roma e gira a sinistra, prosegui poi lungo Corso Garibaldi fino ai Giardini del l’Arena, dove sorge la Cappella degli Scrovegni, costruita fra 1303 e il 1305. Il suo interno ospita il più importante ciclo di affreschi di Giotto, dedicato alle Storie della Vergine e di Cristo.
L’imponente Basilica di Sant’Antonio e il Monumento al Gattamelata.
Bancarelle davanti al Palazzo della Ragione in Piazza delle Erbe.
Nessun pittore prima di Giotto (1267-1337) aveva mai rappresentato con tanto realismo ambienti e personaggi, come dimostra l’affresco che raffigura l’Adorazione dei Magi.