Parma, sulla Via Francigena

Tra l’XI e il XIII secolo i monasteri benedettini e le abbazie dei monaci cistercensi (ex monaci benedettini che nel 1098 in Francia fondarono un ordine a sé per seguire in modo più fedele la regola di San Benedetto) nel territorio di Parma erano un importante punto di riferimento religioso ed economico. Alla loro presenza si devono ampie opere di bonifica e la costruzione di chiese e pievi romaniche, di cui la provincia è ricchissima.
Partendo da Fontevivo puoi visitare per prima la Chiesa dell’antica Abbazia di San Bernardo, che conserva integro l’aspetto romanico a eccezione della facciata.
Da Fontevivo raggiungi la Statale 9 che, in direzione di Fidenza, porta a Sanguinaro. Qui avrai modo di visitare la Chiesa dei Santi Simone e Giuda, ricostruita nel 1915, che conserva la suggestiva cripta dell’XI secolo. Questa chiesa era uno dei punti di sosta dei pellegrini che percorrevano la Via Francigena, diretti a Roma.
Un’altra tappa obbligata del pellegrinaggio era Fidenza, che si raggiunge proseguendo sempre sulla Statale 9. Qui visita la Cattedrale di San Donnino, considerata una delle più belle chiese romaniche della Pianura Padana. La sua facciata, delimitata da due torri gemelle, è percorsa da un “nastro” interamente scolpito a bassorilievo.
All’interno della Chiesa dell’Abbazia di Fontevivo si trova una scultura in pietra dipinta raffigurante la Madonna, probabilmente opera di Benedetto Antelami.
Il prezioso portale della Cattedrale di San Donnino a Fidenza, una delle più importanti chiese romaniche della regione.