Perugia: I “tesori” dei musei
Il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria ha sede nel chiostro e nell’ex convento della Chiesa di San Domenico, in Piazza Giordano Bruno. È diviso in due sezioni. La sezione preistorica è organizzata per località di provenienza dei reperti e in ordine cronologico a partire dal Paleolitico. Nel salone dei Bronzi, potrai visionare materiali dell’età del Bronzo e del Ferro provenienti dal l’Umbria, dalle Marche, dall’Abruzzo e da Cetona, in provincia di Siena. Nella sezione etrusco-romana potrai vedere la ricostruzione della tomba dei Cai Cutu che conteneva ben 50 urne funerarie (III-I secolo a.C.). Rinvenuta nel 1983 a Monteluce, la tomba conteneva il corpo di un uomo con un ricco “corredo” funerario costituito da scudo, spada, elmo e kottabos, un gioco molto amato dagli Etruschi. All’esterno della sala VII merita particolare attenzione il cippo di Perugia: un blocco di marmo che riporta un’iscrizione in lingua etrusca del III-II secolo a.C., uno dei più lunghi testi etruschi giunti fino a noi. Se sei amante della scienza e della tecnologia di certo non ti puoi perdere, in Via del Melo, un vero e proprio “centro della scienza”, il POST (Perugia Officina della Scienza e della Tecnologia). La sezione della fisica ti permetterà di scoprire l’universo dei colori, della luce, del suono, dell’aria… I laboratori di chimica ti daranno l’opportunità di fare esperienze con i cambiamenti della materia, le composizioni dei cibi… Ma potrai anche improvvisarti paleontologo a caccia di fossili, sperimentare gli strumenti degli astronomi e molte, molte altre avventure ancora.