Pisa, a tutta natura
Gli altopiani si presentano come una specie di “isola” di rilievi, emersa all’epoca in cui l’Italia centrale era completamente ricoperta dal mare.
La presenza dell’uomo nella zona fin dai tempi più remoti è documentata dai resti di insediamenti preistorici rinvenuti sul territorio. Qui il paesaggio e le coltivazioni variano molto e dipendono dall’esposizione dei versanti: verso Nord, infatti, le pendici sono rivestite di pinete e castagneti dai quali si ricavano “marroni” di ottima qualità. Il versante esposto verso il mare, a Sud, è invece caratterizzato da terrazzamenti (gradoni pianeggianti, ricavati sui terreni in pendenza per poterli coltivare) punteggiati da vasti uliveti.
Gli altopiani del Monte Pisano possono essere visitati anche nei mesi invernali per il clima particolarmente mite. I percorsi sono indicati con cartelli informativi che segnalano le direzioni e i punti di ristoro.
Bosco di castagni.
La strada dell’olio
Se ti capita di percorrere la strada dell’olio che scorre ai piedi del Monte Pisano nei comuni di Vecchiano, San Giuliano Terme, Calci, Buti e Vicopisano, ti renderai conto dell’importanza della coltivazione delle olive per l’economia toscana. Tutto il percorso si snoda fra borghi immersi nel verde, belle ville e terrazzamenti coltivati a ulivi che producono olive di alta qualità, raccolte ancora a mano, selezionate, portate al frantoio e spremute con metodi tradizionali.
Alle pendici del Monte Pisano, nel Comune di Bientina, in località Caccialupi, potrai vivere una bella esperienza a contatto con la natura nell’Area Protetta di “Bosco Tanali”. Si tratta di un’area paludosa, istituita nel 1995 con lo scopo di tutelare la flora e la fauna, di grande interesse naturalistico, che si estende nel luogo dove un tempo sorgeva il Lago di Bientina. L’area è aperta tutto l’anno; la visita avviene attraverso sentieri attrezzati, adatti all’avvistamento degli uccelli acquatici, come la folaga e il tarabuso. Nei fossi di Bosco Tanali si possono trovare piante acquatiche molto rare come il morso di rana, l’erba scopina e l’erba vescica, pianta carnivora con specie di “bolle” sulle foglie, con le quali cattura piccoli animali acquatici.
Tra l’autunno e la fine dell’anno, nel territorio degli altopiani si svolgono numerose mostre mercato e tipiche sagre dell’olio, delle casta gne e dei funghi.