Il tuo itinerario alla scoperta della città inizia da Piazza Gavinana. Attorno si ergono tre cerchie di poderose mura, costruite in periodi diversi, oltre le quali sorge la bella Chie sa di San Giovanni Fuorcivitas, chiamata così proprio perché costruita fuori dall’ultima cinta muraria, di epoca medievale. La chiesa presenta una prestigiosa facciata di marmo a strisce bianche e verdi; il raffinato bassorilievo sul portale d’ingresso raffigura l’Ultima Cena.
Poco più avanti, deviando a destra in Via Cavour e poi a sinistra in Via Roma, raggiungi Piazza del Duomo, dove potrai ammirare uno splendido complesso di edifici medievali che fa da corona al Duomo di San Zeno, in stile romanico, sorto nel V secolo e rinnovato nel XIII.
Sotto l’arcata centrale del portico custodisce bellissime terrecotte smaltate di Andrea della Robbia, famoso scultore fiorentino del XV secolo. Al suo interno spicca l’altare di San Jacopo, realizzato nell’arco di un intero secolo, con preziosi decori in oro. Ai suoi lati trovano posto due pale in argento, con innumerevoli figure in rilievo che illustrano le storie del Vecchio e del Nuovo Testamento.
Sempre su Piazza del Duomo si trova il Battistero di San Giovanni, edificio gotico, che mantiene nell’uso dei due colori del rivestimento esterno la tradizione dello stile romanico toscano. Fu costruito nelle forme attuali poco dopo la metà del Trecento, tuttavia la struttura originaria risale a un’epoca precedente (già ai primi del XII secolo è documentato un Batti stero San Giovanni antistante la Cattedrale).

La Chiesa di San Giovanni Fuorcivitas e un particolare del portale Nord.

A fianco della torre campanaria si trova il Palazzo del Co mu ne. Era l’antico Palazzo Pretorio (o Palazzo del Podestà, il funzionario che nel comune medievale amministrava la giustizia), costruito nel XIV secolo e completato nel Seicento con l’aggiunta di una specie di “cavalcavia” che lo unisce al Duomo.
La facciata del palazzo, scandita da due file di finestre bifore e trifore, si apre sulla piazza con un porticato a grandi arcate.
Il palazzo ha un cortile caratteristico, con un porticato sostenuto da massicci pilastri e ricoperto di raffinate terrecotte e stemmi in marmo dei podestà medievali e dei commissari di giustizia all’epoca della dominazione dei Medici.
Nell’ingresso colpisce l’antico sedile dei Giudici, in pietra, restaurato nel Cinquecento, con il tavolo di giustizia e il banco degli accusati. Dal piccolo cortile interno si raggiungono i piani superiori dove ha sede il Museo Civico. Nelle sale con affreschi e soffitti in legno intagliato potrai ammirare più di duecento dipinti, preziose sculture e raffinati oggetti quali vetri, porcellane e medaglie antiche.
All’ingresso del Museo Civico, in cima all’imponente scalone cinquecentesco, trovi ad “accoglierti” il grande Micco, l’orso simbolo della città che sorregge uno scudo a scacchi bianchi e rossi, come lo stemma di Pistoia.

Il Palazzo del Comune.