Prato, in visita al centro

Inizia la tua visita alla città dalla Stazione Porta al Serraglio. Percorrendo Via Magnolfi raggiungi Piazza del Duomo. Qui ti aspetta la visita al maestoso ed elegante Duomo-Cattedrale di Santo Stefano. È una delle più belle chiese della Toscana. Iniziata nel XII secolo, in stile romanico, è stata completata nel XIV secolo con l’aggiunta di elementi in stile gotico.
Guardando la facciata, alla tua destra potrai ammirare uno stupendo pulpito del Quattrocento, adorno di angeli danzanti: è opera di Donatello, scultore fiorentino tra i massimi artisti del Rinascimento. Dietro la chiesa si eleva il campanile con la tipica struttura a torre.
L’interno della Cattedrale ha mantenuto lo stile romanico, con tre strette navate, sostenute da colonne di marmo verde scuro. All’inizio della navata di sinistra, chiusa da una bella cancellata in bronzo del Quattrocento, è collocata la Cappella del Sacro Cingolo della Vergine. Gli affreschi che decorano le pareti “raccontano” come questa reliquia raggiunse Prato, portata dalla Palestina da una donna che nel 1141 sposò un mercante del luogo. Percorrendo Via Garibaldi e Via Verdi giungi proprio di fronte al Castello dell’Imperatore, un’imponente costruzione a pianta quadrata, circondata da mura merlate e possenti torri, che ospita pubbliche manifestazioni nel vasto cortile interno. Una scala a chiocciola dà accesso ai camminamenti dai quali si gode un’ampia veduta sul territorio verso Firenze.
Il rivestimento decorativo della facciata del Duomo e il pulpito di Donatello sono realizzati in pietra alberese e marmo verde dei dintorni. L’interno del Duomo (in basso).
Le mura del Castello dell’Imperatore.
Il Campanile del Duomo.