Prezioso barocco… di Lecce

Questo itinerario, ti permetterà di conoscere la bella città di Lecce e il suo eccezionale patrimonio artistico.
La città ha tre porte: Porta Napoli, che risale alla metà del Cinquecento; Porta San Biagio e Porta Rudiae, del Settecento.
Entra da Porta Napoli, imbocca la Via Palmieri e raggiungi la Piazza del Duomo, su cui si affacciano tre importanti edifici di architettura barocca: il Duomo, eretto nel XII secolo, il Seminario, il Palazzo Vescovile.

Ammira l’imponente campanile del Duomo alto cinque piani che termina con una piccola cupola ottagonale.
Ti accorgerai che le due facciate del Duomo sono completamente diverse: quella di fronte alla piazza è molto decorata e comprende un arco con la statua di Sant’Oronzo; l’altra, rivolta al Palazzo Vescovile, è più semplice.
Nell’interno della chiesa ammira il soffitto di legno decorato da cornici intarsiate e dorate con dipinti che raccontano momenti della vita di Sant’Oronzo. Altre interessanti tele sono situate alle spalle dell’altare maggiore.

Sulla destra del Duomo c’è il Palazzo Vescovile. Noterai il bel loggiato con archi, in cui è inserito e spicca uno dei primi orologi pubblici della città.
Il campanile del Duomo.
La facciata del Seminario è molto elegante. Ha originali finestre e, sul portone, un armonioso balcone con tre archi e colonne.
Al centro del cortile interno c’è un pittoresco pozzo barocco con preziose decorazioni. Nel Seminario ha sede la Biblioteca Innocenziana che custodisce volumi rarissimi.
Imbocca Via Paladini, percorri Via Cairoli e gira a sinistra in Viale Gallipoli, fino a raggiungere Piazza Argento, dove ha sede il Museo Provinciale “Sigismondo Castromediano” (dal nome del duca che lo fondò nel 1868). Fu il primo museo in Puglia. Qui troverai interessanti reperti archeologici e vari dipinti. Ti suggeriamo di soffermarti sulle raccolte di ceramiche dei diversi periodi storici.
Percorri ora Viale Francesco Lo Re, gira a sinistra in Via Perroni e prosegui sulla sinistra fino al Teatro Romano, costruito fra il I e il II secolo d.C., di cui puoi vedere solo i resti. Fu rinvenuto nel 1929.
Il pozzo all’interno del cortile del Seminario, opera dell’architetto-sculture Giuseppe Cino.
Il Teatro Romano.

Il centro di Lecce

Riprendi il tuo itinerario da Piazza Vittorio Emanuele e fermati in Piazza Sant’Oronzo, che i leccesi considerano il cuore della loro città. Al centro troverai la Colonna di Sant’Oronzo innalzata nel Settecento come ringraziamento per la fine di un’epidemia di peste. In cima, a circa 29 metri, c’è una statua di legno ricoperta di rame che rappresenta il Santo.

L’Anfiteatro romano, scavato nel tufo, occupa quasi tutta la Piazza San t’Oronzo. Osserva la sua grandiosità: poteva contenere circa 20.000 spettatori su due ordini di gradinate scavate nella roccia. L’arena era situata a 8 metri sotto l’attuale livello della strada.

L’Anfiteatro con la Colonna di Sant’Oronzo.
Sulla sommità della Colonna c’è la statua di Sant’Oronzo, che risale al 1739.
L’Anfiteatro in Piazza Sant’Oronzo.

La chiesa delle meraviglie

Ora raggiungi la vicina Basilica di Santa Croce, meraviglioso esempio del barocco leccese. Fu iniziata nel 1549 e per ultimarla furono necessari quasi due secoli.
La facciata è ornata da sei colonne e da decorazioni: animali, fiori, putti. Una splendida balconata è sostenuta da tredici cariatidi.

Al centro puoi vedere il rosone con la ricchissima cornice, sui due lati le statue di San Pietro Celestino e di San Benedetto.
L’interno è ampio e luminoso, con un bellissimo soffitto di legno. Ammira le colonne lisce con i capitelli decorati. Se osservi con attenzione ti accorgerai che i fiori centrali sono aperti e fanno apparire i volti degli apostoli.
Di straordinaria bellezza sono gli altari: soffermati ad ammirare quello che rappresenta la vita e i miracoli di San Francesco di Paola e l’altare maggiore realizzato con marmi di vari colori.

Concludi l’itinerario raggiungendo il Castello attraverso il Viale 25 Luglio. La parte esterna fu fatta costruire dal re Carlo V nel 1539. All’interno c’è il nucleo vecchio del castello che risale al XII secolo.

Il piazzale interno del Castello.
La facciata della Basilica di Santa Croce.
Particolari della facciata della Basilica.
Il prezioso interno della Basilica.