Ravenna, sogno d’Oriente
Il percorso inizia dal Mausoleo di Galla Placidia, una costruzione molto semplice, la cui cupola è arricchita da uno dei mosaici più belli del mondo: un meraviglioso cielo notturno trapuntato da centinaia di stelle che ruotano attorno a una croce.
La vicina Basilica di San Vitale, edificata nel VI secolo attorno a un corpo ottagonale, è di aspetto severo all’esterno, ma sfavillante di splendidi mosaici all’interno. La chiesa era collegata a un monastero benedettino, in cui ha sede oggi il Museo Nazionale.
La Basilica di San Vitale.
Da Via San Vitale svolta in Via Fanti e prosegui in Via Barbiani. Imboccando Via D’Azeglio e poi girando in Via Rasponi raggiungi Piazza Duomo, dove ti attendono il Duomo e il Battistero Neoniano, una costruzione in mattoni di forma ottagonale. Deve il suo nome al vescovo Neone che, nel V secolo, la fece abbellire con stupendi mosaici. Alle spalle del Duomo, l’antichissimo Episcopio ospita il Museo Arcivescovile, nel quale è custodita la Cat tedra di Massimiano, raffinatissima sedia del VI secolo, intagliata nell’avorio.Da Piazza Duomo, percorrendo Via De Gasperi, arrivi in Piazza Caduti per la Libertà.
Fai una breve camminata lungo Via Guaccimanni, svolta a sinistra in Via di Roma ed ecco la Chiesa di San t’Apollinare Nuovo, fondata da Teodorico e decorata da mosaici: alcuni ritraggono santi e scene della vita di Cristo; altri, veramente particolari, rappresentano il palazzo di Teodorico, il porto e la città di Classe.
Fuori dal recinto urbano, oltre il fascio dei binari ferroviari, puoi visitare il Mausoleo di Teodorico, che rimane isolato rispetto agli altri “gioielli” di Ravenna. L’edificio, eretto nel VI secolo d.C., è formato da blocchi di pietra sovrapposti.