Reggio di Calabria, un giardino in riva al mare

Reggio di Calabria è stata ricostruita interamente all’inizio del Novecento: la sua storia è infatti segnata dal ripetersi di violenti terremoti, ma il più tragico è stato quello del 1908, che la distrusse completamente. Ecco perché si presenta come una città ordinata, dalle case non molto alte, allineate su strade rettilinee disposte a scacchiera nella breve piana ai piedi dell’Aspromonte. Per questo stesso motivo del suo grande passato restano solo pochi frammenti di mura e qualche rudere. La tua visita comincia dal Lungomare Matteotti, un viale lungo un chilometro, ricco di giardini con alberi rari e palme, che sembra portare dentro la città i profumi intensi degli agrumeti e delle piantagioni di gelsomino che crescono sulla costa. Percorrendo questo meraviglioso viale potrai godere in ogni ora del giorno lo spettacolo meraviglioso dello Stretto di Messina e della costa siciliana su cui si alza nitido il profilo dell’Etna.
Tra il verde trovi monumenti moderni, come quello dedicato ai Caduti di tutte le guerre, sormontato da una grande statua di bronzo, o tracce dell’antica città, come i resti delle mura greche del VI secolo e delle terme romane. Il viale si chiude con il giardino botanico della Villa Comunale, un vero paradiso di piante tropicali dove potrai scoprire l’albero della gomma e quello del pepe. Attraverso il giardino botanico raggiungi Corso Garibaldi, animato e ricco di negozi; percorrendo il Corso verso Nord raggiungi Piazza Duomo, su cui si affaccia candida la grande chiesa. Anche il Duomo fu distrutto dal terremoto del 1908 e ricostruito con forme che richiamano quelle dei secoli XI-XII: ne sono un esempio un rosone e numerose finestre dalle vetrate colorate. L’interno conserva pochi resti della cattedrale precedente, come il bel pulpito di marmo del Seicento. Alle spalle del Duomo percorri Via Cimino e raggiungi il Castello, ormai ridotto a sole due torri, un tempo simbolo della potenza di Reggio. Al termine di Corso Garibaldi ti appare un edificio moderno, di grandi dimensioni: è il Museo Archeologico Nazionale che raccoglie reperti provenienti da tutta la Calabria. Il Museo merita una visita attenta, perché conserva opere di notevole pregio, tra cui i famosissimi Bronzi di Riace, ritrovati in mare nel 1972.
Il lungomare di Reggio.
Scorcio dello Stretto di Messina.
Scorcio dello Stretto di Messina.
I resti delle mura greche.
Il Castello aragonese di Reggio.
Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio.
La sala del Museo, interamente dedicata ai due splendidi Bronzi di Riace.