Reggio nell’Emilia: la “strada dei castelli”

Le colline alle spalle di Reggio nell’Emilia sono così belle che i Signori emiliani, dopo aver innalzato imponenti rocche per scopi difensivi, pensarono di farne eleganti residenze, spesso modificando le strutture fortificate esistenti.
Il tuo viaggio alla scoperta delle antiche fortificazioni parte da Casalgrande Alto: il suo castello del XII secolo fu successivamente trasformato in residenza fortificata, con due massicce torri quadrate collegate da un corpo centrale.
Percorrendo ora la vecchia strada collinare, parallela e alternativa alla moderna Statale 467, in direzione Est si arriva a Scandiano, dove si erge la Rocca dei Boiardo dapprima struttura difensiva e poi residenza signorile. Il lato Nord, infatti, ha conservato un severo aspetto “militare”, con la massiccia torre centrale merlata; il lato Sud, invece, ha l’aspetto di un palazzo, con una doppia fila di finestre e un’elegante tor re angolare.
Da Scandiano, imboccando la Provinciale che corre verso Est fra colline di grande interesse paesaggistico, giungi, dopo pochi chilometri, a Quattro Castella.
La località nasconde nel nome la propria storia: sui quattro colli che precedono il borgo sorgevano, attorno all’anno Mille, quattro rocche fortificate, delle quali resta solo il Castello di Bianello. Trasformato in dimora signorile, mantiene la struttura chiusa con i bastioni e la torre centrale originari.
Il Castello di Bianello e una stanza al suo interno.
La facciata meridionale della Rocca dei Boiardo. Oggi questo edificio appartiene all’Accademia Militare di Modena.