Reggio nell’Emilia: Terra padana…terra di artisti

La pianura emiliana ha dato i natali a molti artisti straordinari. L’industriosa città di Correggio, da cui muove questo itinerario, è patria di Antonio Allegri, che già conosci come Correggio. Qui il pittore è ricordato da un monumento eretto nell’Ottocento nella Piazza San Quirino e dalla ricostruzione della sua casa in Via Borgo Vecchio.
Se hai tempo per una visita, raggiungi il Palazzo dei Principi (in Corso Cavour) dalla raffinata architettura rinascimentale, impreziosito da uno stupendo portale ricco di figure scolpite. Percorrendo la strada Provinciale per Rio Saliceto e poi per Campagnola Emilia, raggiungi Novellara, dove nacque l’artista rinascimentale Lelio Orsi, a cui si deve il progetto della Collegiata di Santo Stefano, la cui attuale facciata risale, però, al Settecento.
L’itinerario sulle tracce dei grandi pittori della pianura emiliana tocca poi Gualtieri, una bella cittadina rinascimentale adagiata sull’argine del Po, dove visse Antonio Ligabue, il più noto pittore italiano dello stile naïf. La città gli ha dedicato un Museo, nella prestigiosa sede del Palazzo Bentivoglio, simbolo della grandezza rinascimentale di Gualtieri.
La strada che corre parallela al Po, in direzione Nord, arriva infine a Luzzara, dove non puoi perderti il Museo Nazionale dell’arte naïf Cesare Zavattini, il più importante in Italia per questo genere di pittura.
Lo splendido Palazzo rinascimentale dei Signori Bentivoglio a Gualtieri, affiancato da due torri, si innalza sulla scenografica Piazza dell’Argenta.
Uno scorcio del centro di Correggio.