Rovigo, città delle rose
Inizia la visita alla città dalla lunga e ampia Piazza XX Settembre. All’estremità della piazza si staglia la Chiesa della Beata Vergine del Soccorso, detta la Rotonda, che però… è una chiesa a pianta ottagonale! Risale alla fine del Cinquecento.
È famosa per i preziosi dipinti al suo interno, opera dei più celebri artisti veneti del Seicento. È affiancata da uno splendido campanile alto 60 metri.
Prosegui lungo Via Silvestri fino a giungere a Piazza Garibaldi, attraverso uno stretto passaggio arrivi alla principale piazza cittadina, Piazza Vittorio Emanuele II, dove si trovano alcuni tra i più importanti monumenti cittadini, che risalgono all’epoca della Repubblica Serenissima.
La Loggia dei Notari è un palazzo del Cinquecento, dove i notai svolgevano i propri compiti. Oggi è diventato il Palazzo del Municipio.
Guardando verso la Loggia, sul lato destro della piazza puoi vedere un altro edificio cinquecentesco: l’Accademia dei Concordi, nata come sede di una associazione culturale che riuniva appassionati di letteratura, arte e musica. Oggi ospita la Pinacoteca dei Concordi, un’importante raccolta di dipinti soprattutto di scuola veneta e di artisti quali Giambattista Tiepolo, Giambattista Piazzetta e Alessandro Longhi.
Dalla piazza svolta a destra in Corso del Popolo: poco più avanti giungi in Piazza Matteotti, un’area verde su cui si affacciano la Torre Donà e laTorre Mozza, entrambe pendenti. Sono resti di un castello costruito nel 920 dal vescovo di Adria.