Sassari, il Parco Nazionale dell’Asinara

L’Isola dell’Asinara, Parco Nazionale dal 1997, dopo la chiusura del carcere di massima sicurezza è visitabile dal 1999, senza però che vi si possa pernottare.
L’escursione che ti proponiamo all’Asinara ti consente di ritrovare una fauna e una flora senza paragoni in tutta l’area mediterranea. Dal molo di approdo si imbocca la strada che attraversa l’area di Fornelli, dove sorge la severa costruzione dell’ex carcere. In una ventina di chilometri si percorre tutta l’isola, costeggiando piccole spiagge di sabbia bianchissima, lambite da un mare dai fondali bassi, trasparenti e dai meravigliosi colori. Il silenzio è rotto solo dai marangoni dal ciuffo, uccelli marini simili ai cormorani, che qui nidificano insieme ai gabbiani reali.
La costa occidentale dell’isola è ripida e inaccessibile, costellata di grotte dove un tempo sostava anche la foca monaca per il parto dei piccoli che avviene sulla terraferma. La foca monaca è una specie dichiarata estinta nei nostri mari perché negli ultimi anni dagli studiosi non sono state più osservate attività di riproduzione lungo le coste.
Un gruppo di marangoni dal ciuffo.
Marangone dal ciuffo.
La foca monaca.
Nella tua visita all’Asinara può capitare che i mufloni ti attraversino la strada… e a volte si tratta di intere famiglie con i piccoli! Si fermano nel bel mezzo per niente impauriti, come gli stuoli di pernici sarde che, tranquille, svolazzano fra gli arbusti della macchia mediterranea, bassa e profumata. Fra le numerosissime specie vegetali che ricoprono l’isola (più di seicento, fra le quali le ginestre, i mirti, i cisti, l’euforbia sono le più comuni) crescono, piccole e preziose, le orchidee selvatiche, con mille gradazioni di verde o di giallo, punteggiate da delicate macchie di vari colori. All’imbarco del battello, lo sguardo dolce dei miti asinelli bianchi, maggiore attrattiva dell’isola, accompagna i visitatori per un lungo tratto, come un tenero e affettuoso saluto.
Il delicato fiore bianco del cistus salvifolius, un cespuglio raro della macchia mediterranea.
L’isola in piena fioritura.

Ecologia e natura

Il Parco dell’Asinara è un centro di educazione ambientale, per la scoperta e la tutela dello straordinario patrimonio naturalistico con presenza di animali tipici: il muflone, l’asinello bianco, la pernice sarda e il gabbiano corso.
La pernice sarda si distingue dagli altri tipi di pernice presenti nel territorio italiano, per il tipo di piumaggio, il becco più lungo e il corpo più piccolo.
Il gabbiano corso è uno degli uccelli più rari al mondo: tipico del bacino del Mediterraneo, è facilmente distinguibile dal gabbiano reale (il comune gabbiano) per le dimensioni inferiori, il becco rosso e le zampe verde scuro.

La pernice sarda.
Il gabbiano corso.