Sassari, il Parco Nazionale dell’Asinara
L’escursione che ti proponiamo all’Asinara ti consente di ritrovare una fauna e una flora senza paragoni in tutta l’area mediterranea. Dal molo di approdo si imbocca la strada che attraversa l’area di Fornelli, dove sorge la severa costruzione dell’ex carcere. In una ventina di chilometri si percorre tutta l’isola, costeggiando piccole spiagge di sabbia bianchissima, lambite da un mare dai fondali bassi, trasparenti e dai meravigliosi colori. Il silenzio è rotto solo dai marangoni dal ciuffo, uccelli marini simili ai cormorani, che qui nidificano insieme ai gabbiani reali.
La costa occidentale dell’isola è ripida e inaccessibile, costellata di grotte dove un tempo sostava anche la foca monaca per il parto dei piccoli che avviene sulla terraferma. La foca monaca è una specie dichiarata estinta nei nostri mari perché negli ultimi anni dagli studiosi non sono state più osservate attività di riproduzione lungo le coste.
Ecologia e natura
Il Parco dell’Asinara è un centro di educazione ambientale, per la scoperta e la tutela dello straordinario patrimonio naturalistico con presenza di animali tipici: il muflone, l’asinello bianco, la pernice sarda e il gabbiano corso.
La pernice sarda si distingue dagli altri tipi di pernice presenti nel territorio italiano, per il tipo di piumaggio, il becco più lungo e il corpo più piccolo.
Il gabbiano corso è uno degli uccelli più rari al mondo: tipico del bacino del Mediterraneo, è facilmente distinguibile dal gabbiano reale (il comune gabbiano) per le dimensioni inferiori, il becco rosso e le zampe verde scuro.