Sospesi tra acqua e terraplaynet2015-09-24T15:10:00+00:00
Sospesi tra acqua e terra
La città di Adria fu dal IV secolo a.C. un porto così importante da avere dato il nome a tutto il Mar Adriatico. Grazie alla sua posizione, qui vennero in contatto tre civiltà: quella greca, quella etrusca e quella romana. Per questo la città vanta un Museo Archeologico Nazionale ricchissimo di reperti
reperti, che merita assolutamente una visita.
La città di Adria, inoltre, rappresenta la “porta” che ti conduce in un mondo a metà tra acqua e terra, tra passato e presente: il Delta del Po, dove il fiume prima di sfociare nel mare si divide in tanti rami. Puoi visitarlo via terra, ma il modo più suggestivo è farlo con il battello. Hai la possibilità di scegliere fra tantissimi percorsi ed escursioni… e se gli adulti con cui viaggi amano l’avventura, puoi considerare l’idea di affittare una houseboat, una casa galleggiante, che permette di visitare il Delta in modo davvero particolare e divertente!
Costeggerai vaste distese coltivate tra cui scorrono le acque dei canali; attraverserai tranquilli paesi sparsi lungo antiche strade e potrai fermarti ad ammirare le vecchie ville di campagna…
Tre testimonianze di diverse epoche del Museo di Adria: il reperto di un vaso greco (a destra), alcuni vasi etruschi (sopra) e un frammento di una lapide romana del III secolo a.C. (a sinistra).
Una sosta al Museo Regionale della Bonifica di Ca’ Vendramin di Taglio di Po ti permetterà di visitare un impianto di idrovore dell’Ottocento.
Una houseboat sul Delta del Po.
Da Adria inizia il tuo percorso di esplorazione del Delta settentrionale, cioè della parte del Delta che si trova a Nord del Po. Dirigiti verso Loreo, importante porto fluviale all’epoca della Serenissima, e prosegui fino a Rosolina Mare, centro balneare. Raggiungi poi il Giardino botanico di Porto di Caleri, esteso 24 ettari.Questo giardino racchiude un’area naturale dalla bellezza ancora intatta e costituisce l’habitat di centinaia di specie animali e vegetali. Ritornando indietro di qualche chilometro potrai seguire un altro itinerario: la Via delle Valli, da percorrere magari in bicicletta. Tra le acque immobili come specchi, dove si pratica l’itticoltura, potrai veder comparire stormi di anatre o solitari aironi… Per esplorare il Delta meridionale devi raggiungere Ca’ Venier, dove un traghetto ti porta a Porto Tolle, sull’Isola della Donzella.
Puoi ora costeggiare l’isola tra campi che si al ternano a filari di pioppi, passando poi per Ca’ Dolfin e Scardovari, caratterizzata da un’economia basata sulla pesca. Raggiungi, infine, le Boc che del Po delle Tolle.
La Sacca di Scardovari è il più grande allevamento di mitili in Italia. Non per niente vongole e cozze sono chiamate l’”oro del Delta”.
Moltissime sono le specie di piante e animali da scoprire nel Giardino botanico di Porto di Caleri, seguendo i percorsi didattici predisposti da studiosi dell’Università di Padova.
Una garzetta.
Un’avocetta.
Una folaga.