Spello, città dei fiori
Da Colfiorito, lungo la statale 77, oltrepassato Foligno in direzione Nord, a pochi chilometri ti apparirà Spello, un antico borgo in calcare rosa del Subasio, arroccato su una stretta sporgenza del monte. Inizia la tua visita a Spello percorrendo Via Centrale Umbra per raggiungere l’area archeologica, con la Chiesa romanica di San Claudio, edificata alla fine del XII secolo sui resti di un edificio romano, e i resti dell’Anfiteatro romano del I secolo a.C. Prosegui e, all’incrocio con Via Cannara, svolta a sinistra in Via Torri di Properzio fino a Porta Venere (I secolo d.C.), così detta perché nei suoi pressi sorgeva un tempio romano dedicato a Venere, dea dell’amore.
Imbocca ora Via Torre di Belvedere e inizia la dolce salita fino alla sommità del colle. Fai una sosta al Belvedere, un “balcone naturale” da cui potrai godere la vista sulla Valle del Topino e sulle colline da Assisi a Montefalco. Raggiungi quindi la Porta dell’Arce, un arco romano del III secolo d.C., nel punto più alto della città. Continua il percorso in Via dei Cappuccini fino a Piazza Vallegloria, dove sorge il Monastero delle Clarisse del XIV secolo; scendi lungo Via Giulia fino a Via Garibaldi; subito a sinistra si erge la Chiesa di San Lorenzo del VI secolo d.C., riedificata nel XII secolo in stile romanico e ristrutturata nel Cinquecento; in virtù delle ristrutturazioni la facciata rinascimentale conserva elementi romanici. Raggiungi Piazza della Repubblica, dove sorge il trecentesco Palazzo Comunale Vecchio, ampliato nel XVI secolo e oggi sede di una raccolta archeologica. Imboccando Via Cavour arriverai alla Chiesa di Santa Maria Maggiore, eretta nell’XI-XII secolo. È il più importante edificio religioso della città; l’interno, a navata unica, custodisce opere d’arte, fra cui la Cappella Baglioni, con un prezioso pavimento di maioliche di Deruta e alcuni preziosi affreschi del Pinturicchio. Prendi ora la Via Consolare che separa l’area di struttura romana (a destra) da quella medievale (a sinistra); giungerai a Porta Consolare (ingresso principale alla città romana del I secolo a.C.) che ti immette in Piazza Kennedy. Imbocca a destra la Via Roma e concludi la tua visita con la visione del bellissimo tratto delle Mura romane augustee, in calcare rosato.
Imbocca ora Via Torre di Belvedere e inizia la dolce salita fino alla sommità del colle. Fai una sosta al Belvedere, un “balcone naturale” da cui potrai godere la vista sulla Valle del Topino e sulle colline da Assisi a Montefalco. Raggiungi quindi la Porta dell’Arce, un arco romano del III secolo d.C., nel punto più alto della città. Continua il percorso in Via dei Cappuccini fino a Piazza Vallegloria, dove sorge il Monastero delle Clarisse del XIV secolo; scendi lungo Via Giulia fino a Via Garibaldi; subito a sinistra si erge la Chiesa di San Lorenzo del VI secolo d.C., riedificata nel XII secolo in stile romanico e ristrutturata nel Cinquecento; in virtù delle ristrutturazioni la facciata rinascimentale conserva elementi romanici. Raggiungi Piazza della Repubblica, dove sorge il trecentesco Palazzo Comunale Vecchio, ampliato nel XVI secolo e oggi sede di una raccolta archeologica. Imboccando Via Cavour arriverai alla Chiesa di Santa Maria Maggiore, eretta nell’XI-XII secolo. È il più importante edificio religioso della città; l’interno, a navata unica, custodisce opere d’arte, fra cui la Cappella Baglioni, con un prezioso pavimento di maioliche di Deruta e alcuni preziosi affreschi del Pinturicchio. Prendi ora la Via Consolare che separa l’area di struttura romana (a destra) da quella medievale (a sinistra); giungerai a Porta Consolare (ingresso principale alla città romana del I secolo a.C.) che ti immette in Piazza Kennedy. Imbocca a destra la Via Roma e concludi la tua visita con la visione del bellissimo tratto delle Mura romane augustee, in calcare rosato.
Anticamente da Porta Venere un percorso, in parte sotterraneo, raggiungeva Porta Urbica più a Sud.
