Su e giù per il Parco Nazionale D’Abruzzo

L’itinerario che ti suggeriamo ti condurrà nel cuore del grande Parco Nazionale d’Abruzzo. Inizia la visita partendo da Pescasseroli, in provincia de L’Aquila, in origine borgo feudale, oggi moderno e rinomato centro di villeggiatura. Questo paese si trova a 1167 metri sul livello del mare, è dominato dal Monte Marsicano (2242 metri), tra le vette più elevate del parco, ed è circondato da boschi di faggio.
Nella parte alta sono visibili i ruderi del Castel Mancino del X-XII secolo. All’ingresso del paese troverai una fontana che ricorda la nascita del parco. All’estremità meridionale di Pescasseroli, in Viale Santa Lucia, si trova la Direzione del parco dove è situato anche il Museo Naturalistico. Ti consigliamo la visita del parco: attraverso grandi gabbie e recinti potrai osservare da vicino orsi, linci, lupi e rapaci. Ma puoi stare tranquillo: questi esemplari non sono stati strappati alla libertà. Si tratta di animali feriti o catturati da cuccioli, e perciò incapaci di procurarsi da mangiare. In natura finirebbero presto vittime della fame o delle intemperie, oppure dei predatori (che prediligono sempre i soggetti più deboli o ammalati)!
Panorama di Pescasseroli.
Una via del centro di Pescasseroli.
Da Pescasseroli, attraverso una salita ripida, si raggiunge in auto la città di Opi. È situata in una splendida posizione, allungata su uno sperone roccioso. Il suo nome deriva da Ope che, secondo la leggenda, era la sposa di Saturno e dea dell’abbondanza. Anche questo paese ha un aspetto medievale. Qui si trova il Museo del Camoscio e un’area tutta dedicata a questo animale. Da questa località ti suggeriamo di dirigerti verso Civitella Alfedena. L’itinerario è molto panoramico: sulla tua destra si aprono la Val Fondillo, la più verde del Parco, e lo stupendo scenario del gruppo montuoso de La Camosciara, dai picchi inaccessibili popolati di camosci.
Supera Villetta Barrea e raggiungi Civitella Alfedena. Questo paese domina il Lago di Barrea, un vasto bacino artificiale formato dalle acque del fiume Sangro. Il centro storico conserva palazzetti del Seicento e del Settecento, una torre del Trecento e la seicentesca Chiesa di San Nicola. Il paese è considerato il simbolo del Parco Nazionale d’Abruzzo, infatti è molto attrezzato per le escursioni e per le visite. Nella parte alta si trova l’area faunistica della lince. Molto interessante è il Museo del Lupo.
Veduta di Opi.
Panorama di Civitella Alfedena.
Il Lago di Barrea.
Ruscello sulle montagne de La Camosciara.
Camoscio all’interno del parco.