Taormina la splendida

La pittoresca cittadina di Taormina si trova a circa cinquanta chilometri a Sud di Messina, in una posizione unica, su un belvedere mozzafiato, a picco sul Mar Ionio e protetto alle spalle dai Monti Peloritani.
Gode di un clima particolarmente mite e fin dal Settecento fu una delle mete preferite da viaggiatori e villeggianti. Il suo centro storico è medievale, con stradine strette, molto suggestive e tutte in salita. La via più importante, Corso Umberto I, ripete il tracciato di un’antica strada romana. Ai lati del corso hanno inizio le scalinate, attraverso le quali puoi addentrarti tra i vicoli, da dove puoi scorgere angoli di paesaggio davvero splendidi.
Ti consigliamo di cominciare la tua passeggiata dall’estremità Sud del corso, in Piazza Sant’Antonio, dove si trova l’elegante Palazzo dei Duchi di Santo Stefano. Ti colpirà l’originale decorazione sotto il tetto, una fascia a rombi colorati, che alternano pietra lavica nera a pietra pomice bianca.
Panorama sul mare da Taormina.
Il Palazzo dei Duchi di Santo Stefano.
Corso Umberto I.
Proseguendo sul corso fino a Piazza del Duomo, puoi vedere la Cattedrale di San Nicolò,che risale al XIII secolo. In mezzo alla piazza trovi la nota fontana barocca della “Centauressa”, uno dei simboli di Taormina: rappresenta una creatura mitologica con il busto di donna e il corpo da cavallo. Riprendendo il cammino su Corso Umberto I, puoi fare una sosta per scattare qualche bella fotografia del paesaggio da Piazza IX Aprile. Sul lato sinistro della piazza si affaccia la Torre dell’orologio, mentre a destra si trovano la ex Chiesa di San t’Agostino, oggi Biblioteca comunale, e la Chiesa di San Giuseppe. In fondo a Corso Umberto I, su Piazza Vittorio Emanuele, si trova Palazzo Corvaja: la parte centrale è una torre araba dell’XI secolo, mentre la facciata è del Quattrocento. Al l’interno di Palazzo Corvaja puoi visitare il Museo di Arti figurative popolari di Sicilia, con una coloratissima collezione di carretti siciliani e costumi folcloristici.
Da Piazza Vittorio Emanuele imbocca Via Teatro Greco e raggiungi la “perla” della città, il Teatro Greco del III secolo a.C. Si tratta di un suggestivo semicerchio scavato direttamente nella roccia, con una stupenda vista sul mare.
Sulle gradinate sedevano gli spettatori; lo spettacolo si svolgeva nello spiazzo centrale, alle spalle del quale sorgeva un edificio che faceva da sfondo, del quale rimangono solo i resti. Il Teatro ha un’acustica eccezionale e ancora oggi viene scelto per importanti rappresentazioni teatrali: dall’alto delle gradinate si odono perfettamente le voci degli attori… senza bisogno di microfoni o di apparecchiature sofisticate!
Dal Teatro Greco si vede il mare, la costa calabrese e persino l’Etna: è un panorama unico!
La Centauressa.
La Chiesa di San Giuseppe in Piazza IX Aprile.