Teramo, il cuore della città

L’itinerario pedonale che ti proponiamo ti farà conoscere i tesori nascosti e i luoghi più interessanti di Teramo. Parti dal cuore della città, Piazza Martiri della Libertà e Piazza Orsini dove, probabilmente sui resti di un tempio romano, sorge la Cattedrale di San Berardo, patrono di Pescara, eretta nel 1158 e più volte modificata.
La scalinata di accesso e i parapetti laterali sono ornati da leoni che forse, anticamente, sorreggevano le colonne di un portico o facevano parte di un ambone. Ammira la facciata sormontata da merli e il prezioso portale centrale, opera di Deodato di Cosma, decorato con mosaici di marmi di vari colori e con tessere d’oro. Ai lati, due leoni reggono colonnine su cui sono poste due statue di Nicola da Guardiagrele: l’Arcangelo Gabriele e l’Annunziata.
L’interno, a tre navate, è romanico nella parte anteriore, gotico in quella posteriore. Ai piedi della scalinata del presbiterio sulla destra ammira il bel pulpito, sulla sinistra un candelabro pasquale. Nella Cattedrale scoprirai altri capolavori fra cui un crocifisso di legno della fine del XIV secolo o dell’inizio del XV. Ma il vero gioiello, conservato alla base dell’altare maggiore, è l’artistico paliotto d’argento eseguito da Nicola da Guardiagrele fra il 1433 e il 1448. Nei 35 riquadri ottagonali sono rappresentati episodi della vita di Cristo. Sul fianco destro della Cattedrale sono situati il Palazzo del Municipio e il Palazzo Vescovile.
La Cattedrale di San Berardo vanta due facciate: una su Piazza Martiri della Libertà (sinistra) e un’altra, con uno splendido portale (destra), su Piazza Orsini.
Il Palazzo del Municipio.

Tracce dell’antica Roma

A pochi passi, sulla sinistra della Cattedrale, troverai i resti del maestoso Teatro Romano del 30 a.C. che poteva accogliere fino a 3000 spettatori. Sono ancora ben visibili tre arcate di travertino. Oggi il teatro è utilizzato per manifestazioni culturali e sportive.
Ora imbocca la Via Irelli, dove potrai ammirare i massicci ruderi delle mura dell’Anfiteatro. Questo edificio, che risale alla seconda metà del II secolo d.C., aveva un perimetro di 208 metri. Lungo il perimetro si aprivano numerosi accessi. Due di essi sono ancora ben conservati.

I musei

Attraverso Via del Carro raggiungi Via Vittorio Veneto e torna in Piazza Martiri della Libertà, luogo d’incontro degli abitanti. Imbocca Via Delfico dove, in un palazzo del XVII secolo, è situato il Museo Archeologico. Una visita ti permetterà di ammirare reperti, rinvenuti nella zona di Teramo dal XII secolo a.C. al VII d.C., e interessanti materiali sulla storia della città dalle origini al Medioevo.
Imbocca Corso San Giorgio parallela, a destra, di Via Delfico e supera Piazza Garibaldi. In Viale Bovio, presso i giardini della Villa Comunale, c’è la Pinacoteca Civica dove sono esposti dipinti e sculture di artisti dell’Ottocento e del Novecento, fra cui diversi di origine abruzzese, e una collezione di ceramiche di Castelli.

Esplorare… il cielo

Il tuo percorso pedonale è terminato, ma per concludere la tua visita a Teramo ti consigliamo di spostarti verso Collurania, il colle a Est della città raggiungibile in auto o in autobus. Da qui potrai godere di una splendida vista su Teramo. Su questo colle si trova il famoso Osservatorio Astronomico fondato dal fisico Vincenzo Cerulli e un museo dove sono conservati il suo telescopio e altri strumenti del passato. Visita il museo: esperti astronomi ti accompagneranno e riusciranno a soddisfare tutte le tue curiosità!
L’elegante facciata dell’Osservatorio Astronomico.
Gli imponenti resti del Teatro Romano.
I portici del centro storico.