Questo itinerario ti guiderà a conoscere altre zone di Terni; accanto al ricco patrimonio artistico e monumentale del Medioevo, la città conserva interessanti edifici e importanti reperti di archeologia industriale che risalgono alla fine del l’Ottocento, quando la città vide la nascita di grandi insediamenti industriali e l’avvio di produzione di energia idroelettrica di importanza nazionale. Siamo nella zona Nord-Est della città, fra la stazione ferroviaria, Viale Mazzini e Viale Brin, il perno attorno al quale si è sviluppata la “città industriale”. Oltrepassato il Torrente Serra, lungo Viale Brin potrai vedere due edifici degli anni trenta del Novecento, in stile razionalista: il Palazzo rosa e il Grattacielo, edificati per alloggiare gli operai che lavoravano nelle fabbriche. Più avanti si trovano l’ottocentesco Palazzone e il lungo edificio della Fabbrica d’Armi (1875-1881), la prima industria sorta in città. Oggi ospita il Museo delle Armi, una delle raccolte di armi più ricche al mondo con esemplari che vanno dall’Ottocento a oggi. Sul lato opposto del viale sorgono le palazzine per i funzionari che dirigevano le fabbriche ternane. Tra la prima e la seconda guerra mondiale si cercò di dare un nuovo volto alla città; ma il vero cambiamento si ebbe solamente negli anni settanta del Novecento, quando chiusero alcuni fra i più importanti stabilimenti industriali: lo iutificio Centurini e l’elettrochimico di Papigno. Prosegui lungo Viale Brin verso Est e segui la direzione per Ferentillo; incontrerai il grandioso complesso delle Acciaierie, i cui impianti produttivi sono stati divisi nel 2003. Oggi di gran parte delle strutture industriali originarie, tra cui la cupola ottagonale del “grande maglio”, restano pochi resti, ma tutta l’area è di grande interesse come straordinaria testimonianza di archeologia industriale.
L’obelisco di acciaio Lancia di luce di Arnaldo Pomodoro, è il simbolo della città di Terni.
Foto d’epoca della Fabbrica d’Armi.
Forno di un’acciaieria di Terni.
La grande pressa di Piazza Dante, simbolo dell’archeologia industriale dell’acciaio a Terni.