Tesori umbri del ventesimo secolo
A Città di Castello, nel Palazzo Albizzini (situato nell’omonima via) e negli ex seccatoi del tabacco in Via Pierucci, potrai ammirare la collezione delle opere dell’artista Alberto Burri, uno dei maggiori pittori del Novecento. La raccolta si compone di 130 opere realizzate tra il 1948 e il 1989 e comprende un archivio, una biblioteca specializzata sull’arte moderna e una ricca sezione fotografica che documenta tutta la produzione dell’artista e l’evoluzione delle sue tecniche espressive. Le serie dei Sacchi, dei Ferri, delle Plastiche, dei Legni dimostrano come anche la materia “povera” possa diventare protagonista dell’arte ed esprimere originalità e fascino.
A Perugia, nel Palazzo della Penna in centro città, potrai ammirare un’esposizione interamente dedicata a Gerardo Dottori, che comprende opere come il Trittico della velocità, l’Autoritratto, la Crocifissione. Fu tra i primi artisti a diffondere in Italia l’aeropittura, legata ai temi del volo e del movimento aereo, leggero.
A Spoleto, nelle splendide sale del Palazzo della nobile famiglia Collicola, potrai visitare la Galleria Civica di arte moderna e contemporanea, che raccoglie tesori d’arte di grande valore, fra cui le opere realizzate nell’ambito del “Premio Spoleto”, a testimonianza di questa prestigiosa rassegna pittorica che si svolse nella città tra il 1953 e il 1968.
E per finire il tuo breve viaggio nell’arte umbra… a Spello, nella splendida Villa Costanzi (o Fidelia), non dovresti perdere la Collezione Straka Coppa, con opere di importanti artisti italiani moderni, come i pittori Renato Guttuso (1912- 1987) e Antonio Ligabue (cognome vero Laccabue 1899-1965) e lo scultore Giacomo Manzù (cognome vero Manzoni 1908-1991). La collezione vanta una sezione di arte classica con dipinti anche di Tiziano, e una raccolta di arazzi, ceramiche e arredi dal XVIII al XIX secolo.