La più grande dell’arcipelago è l’Isola di San Dòmino. Ha coste frastagliate e rocciose che nascondono splendide spiagge dall’acqua trasparente. Vi sono numerose grotte. Le più note sono: quelle del Sale, delle Murene, delle Rondinelle e del Coccodrillo. La Grotta delle Viole è chiamata così per il colore che acquista alle prime luci del giorno. Nella Grotta del Bue Marino, profonda 70 metri, pare sia stato avvistato qualche esemplare di foca monaca, un animale ormai raro. L’isola è ricca di vegetazione spontanea. Vi sono soprattutto pinete che si affacciano fino alle scogliere e diffondono tutto intorno un buon profumo di resina. Sono coltivate anche la vite e l’olivo.

L’Isola di San Nicola è la più piccola, ma lì hanno sede gli uffici amministrativi di tutto l’arcipelago. Il suo porticciolo è cinto di mura erette per difenderla dalle incursioni dei Saraceni. In alto è situata la Chiesa di Santa Maria a Mare. All’interno si trovano uno splendido mosaico che risale ai secoli XI-XII e un bellissimo crocifisso di legno.

L’Isola di Capraia è disabitata. È rocciosa, dirupata e priva di vegetazione. Solo la sommità è pianeggiante. Lì crescono alcune piante selvatiche profumate e qualche pianta di cappero. Anticamente l’isola era ricca di capperi e perciò si chiamava Capperara. La costa è molto bella, con ponti naturali (gli architelli) e grotte. Su una punta, chiamata “del Grottone”, si erge il faro dell’isola.

Fanno parte dell’arcipelago anche l’Isola del Cretaccio e lo Scoglio La Vecchia, che è più piccolo e scuro.

Più al largo in direzione Nord-Est trova l’Isolotto di Pianosa. Dal 1989 le Isole Tremiti sono Parco Naturale Marino. Ciò ha permesso di salvaguardare l’ambiente e la fauna. Se ti piace osservare i fondali marini con la maschera subacquea non perdere questa occasione!