Treviso: tra ville e aziende, castelli e vigneti
Prosegui verso Nord e raggiungi Asolo. Grazie al suo clima, così mite da permettere la crescita di ulivi e cipressi, fu abitata fin dall’antichità. È dominata dalla Rocca, una fortezza millenaria la cui forma ricorda quella di un’immensa nave. Dal suo percorso in cima alle mura, potrai godere un panorama meraviglioso sulla città, sulla pianura circostante e sulle montagne in lontananza.
Pochi chilometri a Nord-Est, nei pressi di Maser, si trova un’altra splendida villa palladiana. Si tratta di Villa Barbaro, formata da un corpo centrale che sembra un antico tempio greco con gigantesche colonne, affiancato da due ali con portici. La villa all’interno è abbellita da decorazioni in stucco e affreschi del Cinquecento di Paolo Veronese, molti dei quali eseguiti con la tecnica del trompe-l’oeil.
Alle spalle di Montebelluna si estende la verde collina del Montello, percorsa tutt’intorno da una strada panoramica. A Nervesa della Battaglia puoi visitare il Sacrario militare, triste testimonianza della prima guerra mondiale.
Più avanti ecco Conegliano. Sin dall’epoca della Repubblica di Venezia questa città si arricchì con la produzione e il commercio di vino e olio. Nell’Ottocento vennero introdotte moderne tecniche francesi per la lavorazione dell’uva e venne aperta anche una Scuola di viticoltura. Da allora Conegliano è diventata una delle “capitali” del vino italiano. È fiorente anche l’attività industriale, nel campo dell’abbigliamento, degli elettrodomestici e delle biciclette.