Udine, città d’arte

L’itinerario alla scoperta della città si snoda intorno al Castello. Parten do dalla Stazione Ferroviaria, imbocca Via Roma, prosegui per Via Carducci e poi per Via Vittorio Veneto, dagli eleganti portici e dai bei palazzi signorili.
Sul lato sinistro si erge il Duomo di Santa Maria, edificato a partire dal XIII secolo e restaurato nel 1909, con l’aggiunta di un porticato al portale trecentesco della Redenzione, sovrastato da notevoli sculture. L’interno, ampliato nel Cinquecento con le cappelle laterali, nel Settecento fu completamente trasformato in stile barocco, su progetto dell’architetto Domenico Rossi per volere dei Manin, dogi di Venezia, di cui la chiesa ospita oggi i monumenti funebri. La Cappella del Santissimo Sacramento affrescata nel 1726 da Giambattista Tiepolo è testimonianza della straordinaria opera dell’artista a Udine.
Alla sinistra del Duomo, sul Battistero trecentesco, si erge il campanile ottagonale; dalla parte opposta si trova l’Oratorio della Purità con pregevoli affreschi del 1759 di Giambattista e Giandomenico Tiepolo.
Accedi quindi a Piazza della Libertà: alla sinistra vedrai la Loggia Comunale, detta “del Lionello”, dal nome dell’orafo che la progettò nel 1448, in epoca veneziana.
Il soffitto della Cappella del Santissimo Sacramento, nel Duomo, è decorato con angeli cantori con effetti di luce che ne esaltano la leggerezza e la trasparenza dei colori.
L’affresco L’ Assunta, capolavoro di Giambattista Tiepolo, nell’Oratorio della Purità.
Di fronte c’è il Porticato di San Giovanni, con un ampio e monumentale arco che segna l’ingresso alla cappella omonima, oggi monumento ai Caduti per la Patria; l’edificio fu realizzato nel 1553 inglobando la preesistente Torre dell’Orologio, che in epoca medievale era parte della struttura difensiva del castello.
Da Piazza della Libertà, attraverso il cinquecentesco Arco Bollani, inizi la salita al Castello, affiancata dal quattrocentesco Porticato del Lippomano, sorto sui resti della prima cerchia di mura.
Alto sul colle si eleva l’imponente palazzo-castello rinascimentale, riedificato nel 1517, dopo che fu distrutto dal terremoto del 1511. Al piano nobile ha sede il maestoso salone del Parlamento della Patria del Friuli, realizzato nel 1560 da Gio vanni da Udine (un grande artista rinascimentale allievo di Raffaello), con un magnifico soffitto ligneo dorato, con affreschi di Giambattista Tiepolo e Pom – po nio Amalteo.
Dal castello raggiungi la vicina Piazza Patriarcato, sede del cinquecentesco Palazzo Patriarcale, arricchito di prestigiosi affreschi nel Settecento. Il piano nobile ospita il Museo di Arte Sacra, nelle cui sale dipinti e sculture sono raggruppati per temi ed epoche. Di straordinario valore artistico è la Galleria degli Ospiti, meravigliosamente affrescata da Giambattista Tiepolo, con scene delle Bibbia.
Vista della Piazza della Libertà dalla Loggia di San Giovanni.
Veduta di Piazza della Libertà con la Loggia del Lionello.
La Loggia del Lionello dall’elegante porticato.
Il Castello che sorge in cima al colle che domina la città.
Veduta della città dal Castello.
Affresco del Tiepolo con scene della Bibbia nel Palazzo Patriarcale.