Uno sguardo al territorio ragusano
L’itinerario parte da Ragusa lungo la Statale 115 verso Sud, sino a Modica, che domina un altopiano intensamente coltivato. Tra i suoi gioielli barocchi spicca la Chiesa di San Giorgio: la sua facciata, ondulata e decorata da colonne, ricorda… una torta nuziale a tre piani! Da Modica lungo la Provinciale dopo pochi chilometri si arriva a Cava d’Ispica, una profonda gola scavata nella roccia, lunga più di 13 chilometri, in fondo alla quale si trovano resti archeologici di epoche storiche diverse. Si tratta principalmente di tombe: alcune preistoriche, altre cristiane del V secolo d.C. Riprendendo la Provinciale in direzione Aguglia, in località Bettola del Capitano si svolta a sinistra e si giunge finalmente sul mare, a Pozzallo, un antico porto dominato dalla Torre posta dal Conte Cabrera a guardia dei magazzini del porto. Da qui partono gli aliscafi per l’Isola di Malta.
Lasciando la strada costiera all’altezza di Punta Secca si segue la strada che svolta a destra per arrivare al Castello di Donna fugata. Si tratta in realtà di una bellissima villa, in cui hanno vissuto per secoli i nobili proprietari delle campagne circostanti. Il Castello di Donnafugata è composto da ben 122 stanze! Disposte attorno al cortile si trovano scuderie e abitazioni per i contadini. Il castello è circondato da un immenso parco, che si può visitare. Passeggiando lungo i suoi viali vedrai grandi pini marittimi ed enormi “ficus”, alberi che hanno più di cento anni. Fai una sosta al tempietto circolare, costruito proprio per offrire riposo a chi passeggia nel parco. Sparsi ovunque ci sono grandi vasi di Caltagirone in ceramica colorata e giochi d’acqua… uno dei quali bagna d’improvviso chi si siede su una panchina vicina! Tra le costruzioni più curiose dei giardini di Donnafugata ci sono un labirinto di pietra, alcune grotte finte e una piccola cappella con un meccanismo segreto che fa spuntare all’improvviso un monacobarbuto che abbraccia i visitatori.