Val Cismon e Val Canali: Ieri minatori. oggi… sciatori
Fiera di Primiero, posta all’imbocco della Val Cismon e della Val Canali in quello che è stato fino all’Ottocento il più ricco bacino minerario del Trentino, lo dice il nome, era il punto di incontro di tutti i commerci legati alle miniere; era ricca e importante e lo si vede ancora oggi dai suoi monumenti, come la bella Chiesa dell’Assunta, del XV secolo, o il Palazzo delle Miniere, simile ad un castello protetto da una cinta di mura merlate, dove dal Quattrocento aveva sede il magistrato che regolava tutte le attività minerarie.
Oggi lungo le tortuose strade che scendono dal Passo del Brocon o si inoltrano nel la magica Val Cismon, sotto le Pale di San Martino, nel cuore del Parco Regionale Paneveggio-Pale di San Martino, accorrono in gran numero i turisti. La meta più ambita è San Martino di Castrozza, che fino alla metà dell’Ottocento era solo un monastero dove potevano trovare rifugio i viandanti prima di affrontare il Passo Rolle. I turisti in estate vengono per ammirare la bellezza del paesaggio e godersi lunghe passeggiate tra boschi e pascoli; in inverno, invece tutta la zona diventa il regno degli appassionati degli sport invernali.