Uno sguardo alla città di Venezia

Il Ponte degli Scalzi è un’arcata di marmo bianco che unisce le due sponde del Canal Grande. Sulla destra, procedendo con il vaporetto, si trova la Chiesa degli Scalzi, dove è sepolto Ludovico Manin, l’ultimo doge (cioè la persona che ricopriva la carica più importante ai tempi della Repubblica di Venezia).
Palazzi costruiti sul Canal Grande appartenevano a ricche famiglie di mercanti che, grazie ai commerci di spezie, legni pregiati, gioielli, avevano accumulato grandi quantità di denaro. La Ca’ d’Oro è uno di questi palazzi, costruito nella prima metà del Quattrocento e considerato il gioiello del Canal Grande. Come il Fondaco dei Turchi, anche questo palazzo richiama lo stile e la cultura orientali, e testimonia gli importanti contatti che Venezia, nella sua storia, ha avuto con l’Oriente
Palazzo Dario, costruito intorno al 1487, con la sua ricca facciata decorata con marmi di molti colori, si affaccia sul Canal Grande.
Il Ponte dell’Accademia, costituito da una struttura in legno, è stato progettato da Eugenio Miozzi nel 1934 per sostituire il precedente passaggio in ferro sul Canal Grande.
Il Ponte di Rialto è uno dei più famosi di Venezia. È costituito da un’unica arcata di 28 metri e ospita alcune botteghe artigianali. Da più di quattro secoli collega le due sponde del quartiere di Rialto, il cuore della città.
Il Fondaco dei Turchi è un palazzo del Duecento, sede dei mercanti turchi che commerciavano con i Veneziani all’epoca delle Repubbliche Marinare. La sua facciata candida, gli archi leggeri del portico e le linee aggraziate della costruzione ricordano l’architettura araba. Oggi l’edificio è sede del Museo Civico di Storia Naturale.
La Chiesa di Santa Maria della Salute ha pianta centrale ottagonale; il corpo principale è circondato da sei cappelle, che all’esterno sono ricche di colonne, nicchie e statue. La costruzione fu avviata nel 1631 per ringraziare la Madonna per la fine dell’epidemia di peste che colpì Venezia. La chiesa è considerata il capolavoro dell’architetto Baldassarre Longhena.
Palazzo Grassi è un’opera del Settecento. Nel 1986 è stato restaurato e da allora è la sede di mostre di importanza internazionale dedicate all’arte, alla pittura e alla storia, in particolare, dei popoli antichi.