Vicenza, da Asiago al Monte Grappa

L’Altopiano di Asiago comprende sette comuni, ma prende il nome da quello più importante. Da Asiago raggiungi Enego, percorrendo una zona di grande interesse naturalistico per la varietà di flora e fauna.
Riscendendo a Sud, costeggiando il Brenta arrivi a Valstagna, che fu un importante centro per il controllo dei trasporti fluviali. Da qui non perdere l’escursione a Calà del Sasso, una scalinata di 4444 gradini realizzata nel 1388. Ancora più a Sud potrai ammirare una meraviglia naturale: le Grotte di Oliero, di origine carsica.
Arrivi così a Bassano del Grappa, costruita nel punto in cui il Brenta sbocca nella pianura, in una posizione centrale rispetto ai traffici che si svolgono lungo il fiume e via terra. La città di Bassano viene nominata per la prima volta nel 998 in un documento scritto, vicino alla pieve di Santa Maria. La pieve, trasformata nel corso dei secoli, è diventata il Duomo di Bassano, all’interno del quale è custodito un crocifisso romanico.
Il Monte Ortigara, a Nord-Est di Enego, ospita numerose varietà di piante.
Le genziane.
Le stelle alpine.
I rododendri.
L’Altopiano di Asiago conserva tracce della prima guerra mondiale: il Sacrario militare ospita le tombe di più di cinquantamila soldati morti durante quel conflitto.
La scalinata di Calà del Sasso fu costruita per permettere il collegamento con i boschi dell’Altopiano di Asiago. Attraverso un sistema di rampe e scivoli permetteva anche di trasportare i tronchi a valle.