Villa Hanburt: un giardino da favola

L’amore degli Inglesi per la Liguria nacque nell’Ottocento. Ad attirarli fu il clima mite, il paesaggio bellissimo, il mare luminoso. Nel 1867 Sir Thomas Hanbury, di ritorno dalla Cina, acquistò nei pressi di Ventimiglia l’antica villa Lanteri-Orengo, posta sul promontorio di Capo Mortola, e i giardini che la circondavano.
Destinò una parte del parco alla realizzazione di un giardino in cui le piante esotiche, provenienti dalle numerose colonie inglesi, si adattavano al clima europeo; l’altra parte fu destinata alla conservazione della macchia mediterranea e delle colture tradizionali (vite, ulivo, agrumi). Grazie alla collaborazione di botanici, agronomi e paesaggisti fu creato un favoloso giardino che non ha uguali in Europa sia dal punto di vista botanico, con le 5800 specie di piante ornamentali, sia da quello paesaggistico.
Nel Giardino botanico di Villa Hanbury troviamo l’area destinata alla foresta australiana, ricca di eucalipti e di acacie; quella delle piante succulente (o piante grasse) provenienti dal Mediterraneo e da altre aree calde, il Giardino dei profumi, i Giardini delle rose e delle peonie, il frutteto esotico che ospita piante da frutta di tutto il mondo, gli agrumeti, con antiche varietà di agrumi.
Villa Hanbury e I suoi giardini e.
Alcune piante esotiche presenti nei giardini della villa.