Viterbo, la villa delle meraviglie

A circa 5 chilometri da Viterbo si trova Bagnaia, una graziosa cittadina che ti sorprenderà per le sue due “facce”: la parte centrale ha l’aspetto di un borgo medievale, con piccole case di peperino; la parte alta, invece, è di epoca rinascimentale, con palazzi elegantemente decorati, dove i Papi passavano le vacanze.
Proprio qui, alla fine di Via Giambologna, si trova Villa Lante dove puoi ammirare il giardino, costruito dal 1568 al 1578 e numerose fontane con giochi d’acqua scenografici. È uno dei più bei giardini rinascimentali in Italia. È disposto su cinque livelli di terrazze, che dal palazzo risalgono la collina. Inoltrandoti nel giardino incontri la Fontana del Pegaso, così chiamata per la statua del mitico cavallo alato che si trova proprio al centro.
Risalendo la gradinata a sinistra entri nel giardino caratterizzato da aiuole fiorite di sposte secondo precisi disegni geometrici e siepi che formano dei labirinti. Al centro si trova la splendida Fontana dei Quattro Mori.
Se all’entrata del giardino imbocchi invece il viale di destra, puoi raggiungere il “Parco”, un bosco di lecci secolari, enormi. All’ombra dei lecci si nascondono numerose fontane: la Fontana dei Giganti, ornata da due enormi statue, e la Fontana della Pioggia, dove l’acqua sgorga dall’interno di una grotta.
La fontana più originale, però, è la Tavola del Cardinale: è una lunghissima vasca rettangolare, con ai lati ripiani di pietra. Qui erano organizzati i banchetti e l’acqua che scorre al centro serviva per portare via i resti dei piatti. Comodo vero?
La Fontana dei Quattro Mori a Villa Lante e uno splendido giardino con siepi a labirinto.
La Fontana della Pioggia..
Il complesso di Villa Lante.
La Fontana del Pegaso..
La fontana chiamata Tavola del Cardinale.