Una regione ricca d’acqua

La Lombardia, situata al centro della Pianura Padana, è una regione che non ha sbocchi sul mare. Il suo territorio è caratterizzato da una fascia montana a Nord e una pianeggiante a Sud.
Nelle zone montane, dove sono presenti cime molto elevate, come il Massiccio dell’Adamello, si trovano boschi di conifere e faggi, più in basso si estendono boschi di castagni, querce e noccioli.
Nella zona pianeggiante possiamo distinguere l’alta pianura, più a Nord, e la pianura umida, detta “la Bassa”, più a Sud; in tutta questa area la vegetazione spontanea è costituita da querceti, boschi di pioppi, salici e ontani.
Dall’arco alpino scendono verso il Po i numerosi fiumi lombardi: Ticino,Adda, Oglio e Mincio. Molti di essi attraversano i grandi laghi che caratterizzano la regione: il Lago Maggiore, il Lago di Como, il Lago d’Iseo e il Lago di Garda, lungo le cui sponde crescono olivi, fichi, cipressi, rosmarino e splendidi giardini fioriti con azalee, camelie e magnolie.
Altra preziosa risorsa idrica della regione sono le risorgive, acque infiltratesi nel terreno permeabile situato ai piedi delle Prealpi che riemergono nella fascia meridionale, dove il terreno diventa argilloso e impermeabile.
Il Lario, con la sua caratteristica forma a Y rovesciata, che dà vita ai due rami del lago, di Lecco e di Como.
Caratteristico habitat naturale che si sviluppa attorno alle risorgive, oggi protette all’interno di alcuni parchi regionali. La flora è caratterizzata da carpini, pioppi neri, meli selvatici, noccioli, biancospini, rovi, ligustri, sambuchi e robinie. La fauna comprende gallinelle d’acqua, anatre, beccaccini, pavonelle, rane, bisce e pesci come la carpa e lo spinarello.
Alla fitta rete dei corsi d’acqua naturali l’uomo ha aggiunto numerosi canali artificiali, utilizzati sia per l’agricoltura sia per facilitare il trasporto di merci. Lungo i Navigli giunsero a Milano con le chiatte, dalla Val d’Ossola, in Piemonte, i marmi necessari alla costruzione del Duomo.