Le terre del sole

Il territorio della Sicilia è caratterizzato dalla forte diversità tra le zone dell’entroterra e le fasce costiere.
La parte centrale della regione, a clima molto caldo, presenta un paesaggio dominato da rilievi collinari, spesso ricoperti da immense coltivazioni di frumento.
Le catene montuose più elevate si trovano nella punta Nord-Est dell’isola: sono i Monti Peloritani, i Nebrodi e le Madonie, su cui crescono fitti boschi di lecci, faggi e querce; qui vivono in libertà istrici, gatti selvatici e martore.
Le coste dell’isola si estendono per ben 1500 chilometri: a Nord sono più alte e interrotte da numerosi golfi, promontori. e insenature; ad Est, sul Mar Ionio, alternano tratti con rocce scoscese a zone pianeggianti, come la Piana di Catania; a Sud la costa è piatta e sabbiosa con spiagge lunghissime.
Le isole dell’arcipelago. delle Eolie, dalle piccole Alicudi e Filicudi, sino a Lipari, Stromboli e Vulcano, Panarea e Salina, sono di origine vulcanica: si sono formate dalla lava solidificata di ripetute eruzioni vulcaniche.
Le montagne più alte sono l’ambiente adatto per gli uccelli rapaci, come la grande aquila reale e il capovaccaio, un piccolo avvoltoio, molto raro, di colore bianco e nero.
Al largo delle isole siciliane vivono molte specie di pesci: tonni, cernie, saraghi, murene, polpi; crostacei come le aragoste e molte varietà di alghe, cavallucci e stelle marine.
Sulle coste la vegetazione tipica è la ”macchia mediterranea”, costituita da cespugli di euforbia, mirto, ginestra, corbezzolo, bassi e resistenti al vento e al sole.
Stromboli e Vulcano ospitano due vulcani ancora attivi.